Donna morta sulla zipline di Bema: cinque gli indagati. Venerdì l'autopsia

La donna è morta a Bema, sulle alpi Orobie in Valtellina, dopo essere precipitata nell'area dell'impianto sportivo della Fly Emotion ora sotto sequestro, e che collega Albaredo con Bema sorvolando la Valle del Bitto

Donna morta sulla zipline di Bema: cinque gli indagati. Venerdì l'autopsia

di redazione web

Sono cinque gli indagati per l'ipotesi di omicidio colposo dalla Procura di Sondrio, in riferimento all'indagine sulla donna di origini marocchine, Ghizlane Moutahir. che la scorsa domenica a Bema (Sondrio) ha perso la vita precipitando a una ventina di metri dalla stazione di arrivo della zip-line di Fly Emotion, ora sotto sequestro.

L'indagine

Al centro dell'indagine condotta dai militari del Sagf di Sondrio, su delega della Procura diretta da Piero Basilone, ci sono l'Ad della società Matteo Sanguineti di Milano, il direttore dello stabilimento e 3 dipendenti: due di essi quel giorno si preoccuparono dell'imbracatura, ossia di farla indossare alla turista poi caduta nel vuoto da un'altezza di circa 40 metri, e il terzo, invece, dopo le operazioni di «vestizione» e i controlli sul modo in cui era sta indossata e se tutti i procedimenti di sicurezza nell'indossarla fossero stati adottati in modo corretto, diede l'ok alla partenza dalla piattaforma di Albaredo per San Marco.

Domani, venerdì 10 maggio, è intanto in programma l'autopsia della vittima all'obitorio dell'ospedale di Sondrio, a cura del patologo Luca Tajana dell'istituto di medicina legale dell'Università di Pavia.

Settimana prossima, invece, la Procura di Sondrio esaminerà l'impianto ora sotto sequestro, affidando un apposito incarico a esperti periti. 

Una sequenza terribile

La terribile sequenza dell'incidente all'impianto sportivo Fly Emotion nel quale domenica pomeriggio ha perso la vita la vittima, residente a Oliveto Lario (Lecco), è immortalata in un filmato effettuato da una delle due nipoti della vittima.

Poco prima le ragazze, insieme, avevano provato pure loro nell'impianto l'ebbrezza adrenalinica del volo sulla fune sospesa nel vuoto, volando da Albaredo per San Marco al piccolo borgo sulle Orobie di Bema. Poi l'esperienza era toccata alla zia e una delle nipoti ha filmato il volo della donna sino al momento in cui si avvicinava alla stazione di arrivo, dove si è verificata la tragedia con la caduta nel dirupo della parente.

La Procura di Sondrio, diretta da Piero Basilone, nell'ambito dell'indagine dei carabinieri di Morbegno aperta per fare piena luce sul drammatico incidente ha acquisito il video. Le immagini potrebbero aiutare a comprendere cosa sia realmente avvenuto in quei momenti, poco prima della caduta nel dirupo della turista marocchina. 


Ultimo aggiornamento: Giovedì 9 Maggio 2024, 16:48
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